Per il disegno della nuova piazza Civitanova si è partiti dall’identità del luogo andando a scavare fino alle porte del medioevo, immaginando appunto che questa piazza rappresentasse il punto d’incontro sociale della frazione di villaggio vicino al castello Aragonese.  La nuova pavimentazione, che prende ispirazione appunto dai disegni di piazze medievali, è stata pensata in pietra con tagli regolari posizionati a correre, “contenuta” all’interno di cordoli che descrivono precisamente le aree funzionali: i percorsi;le alberature e il verde in generale; - le sedute.  La suddivisione delle funzioni coincide con la differenziazione dei materiali primari e principali della piazza:  pietra calcarea per camminamento e cordoli; - corteccia, erba, fiori, alberi; ghiaia, legno e pietra per le sedute.

Parte della strada a sud sarà pavimentata per dare continuità con il tessuto urbano della piazza, rappresentando un “invito” alle attività di sosta e sociali. Il nuovo disegno della pavimentazione è più efficiente per un tessuto che colleghi da parte a parte la piazza e più elegante e appropriato in termini architettonici (vedi tavole grafiche).

Il secondo termine concettuale della piazza è il disegno delle sedute e delle aree verdi, dal quale è stato ricavato anche la posizione delle nuove alberature per una più confortevole vivibilità della piazza. Il disegno deriva dal rapporto naturale che la piazza ha avuto e ha oggi con il suo contesto, il quale ha il bisogno di interagire all’interno dei nuovi spazi aperti resi più efficienti dalla pavimentazione su un unico livello. Proprio la naturalezza dei rapporti tra le persone e gli spazi determina il disegno delle nuove sedute e delle aree verdi per riproporre un senso di organicità che si contrappone con la stabilità della pavimentazione ordinata nata dalla città stessa.

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